Trail running

Arriva la carica dei 6.000: domani il via di IRONMAN Italy Emilia-Romagna

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Poche ore alla partenza da Cervia della settima edizione dell’evento IRONMAN più grande al mondo, con un’intensa due giorni di gare – il 21 e il 22 settembre – e migliaia fra atleti e accompagnatori, giunti in Italia da ogni parte del mondo

Cervia è pronta, il grande weekend del triathlon sta entrando nel vivo: le strade e la spiaggia iniziano a popolarsi di atleti e turisti richiamati da IRONMAN® Italy Emilia-Romagna, che con tre gare e oltre 6.000 atleti al via è il più grande evento IRONMAN al mondo.

 

Alle 7:30 della mattina di sabato 21 settembre dalla spiaggia di Cervia saranno quasi in 3.000 a iniziare l’avventura sulla più iconica distanza del triathlon, ormai emblema di IRONMAN: 3,8 km a nuoto seguiti da 180 km in bicicletta e, infine, 42,2 km di corsa. Domenica 22 toccherà invece agli atleti impegnati nelle altre due distanze, 70.3 e 5150.

 

Sul lungomare di Cervia l’arrivo dei primi atleti in gara nel “full” IRONMAN è previsto nel pomeriggio di sabato. Gli ultimi termineranno la propria prova oltre la mezzanotte, accolti come da tradizione IRONMAN da un sempre caloroso tifo. Tra gli iscritti al “full” IRONMAN, quasi il 50 per cento sarà al debutto nella massima distanza e oltre il 70 per cento degli atleti al via sabato è arrivato dall’estero: dopo l’Italia, i paesi più rappresentati saranno Regno Unito, Germania, Svizzera e Francia. Tra i partenti nella distanza regina di IRONMAN, il più giovane ha 18 anni e il meno giovane ha 82 anni.

 

Dopo le piogge dei giorni passati, il meteo promette due giornate di sole ai protagonisti di IRONMAN Emilia-Romagna, ben consapevoli però di quanto è avvenuto e ancora sta avvenendo a pochi chilometri di distanza.

IL “FULL” IRONMAN DI SABATO: INFORMAZIONI E PERCORSO

 

La partenza del “full” IRONMAN – che ha una lunghezza complessiva di 140,6 miglia, pari a 226 chilometri – sarà alle 7:30 dalla spiaggia libera di Cervia. Dopo i 3,8 km a nuoto, atleti e atlete raggiungeranno la prima zona di transizione, posta sul lungomare di Cervia, e percorreranno 180 km in bici. La frazione di ciclismo prevede due giri su un percorso di 90 km che attraverserà il Parco Naturale delle Saline di Cervia per proseguire verso Forlimpopoli e l’iconica salita di Bertinoro. Una volta terminata la frazione in bici, l’IRONMAN Emilia-Romagna si concluderà con 42,2 chilometri di corsa: una maratona, su un circuito da ripetere quattro volte, tra Cervia e la vicina Milano Marittima.

 

LE GARE DI DOMENICA: IL 70.3 E IL 5150

 

Domenica 22 settembre sarà la volta della 70.3 e della 5150, due prove IRONMAN in tutto e per tutto, ma con chilometraggi meno estremi.

 

IRONMAN 70.3 prende il nome dalla somma delle miglia terrestri percorse nelle tre discipline: 1,2 miglia a nuoto, 56 miglia in bicicletta e 13,1 miglia di corsa (ossia 21,1 km, una mezza maratona), pari a 113 chilometri complessivi. Di fatto, è la metà dell’IRONMAN di sabato.

 

IRONMAN 5150 è la più breve delle tre prove del circuito IRONMAN e deve invece il suo nome ai chilometri totali delle tre discipline. Al primo chilometro e mezzo a nuoto ne seguono infatti 40 in bicicletta e 10 di corsa, per un totale di 51,50 chilometri, la distanza del triathlon olimpico.

ORI OLIMPICI E GRANDI SFIDE PERSONALI

 

Come è nell’identità di IRONMAN, per chi vi partecipa le sue gare sono spesso sinonimo di sfida, determinazione, resilienza e capacità di andare oltre i propri limiti. Ne sono prova le tante storie di chi partecipa ad IRONMAN in famiglia, di chi ha scelto Cervia e l’Emilia-Romagna per festeggiare un importante anniversario, per una causa benefica o per testimoniare un cambio di vita.

 

O chi ha deciso di far coincidere la sfida di IRONMAN con un racconto per immagini: come Riccardo Zanetti, creator da oltre 400.000 iscritti su YouTube che ha raccontato sui suoi canali l’approccio verso il suo primo “full” IRONMAN, o come Simone Fabbri, commissario tecnico della Nazionale italiana di Downhill. Originario di Forlimpopoli, Fabbri ha deciso di cimentarsi nella sfida del full IRONMAN dopo la parziale rimozione di un tumore al cervello. La sua storia sarà raccontata in un documentario prodotto da ENDU.

 

Tra le tante e varie storie di IRONMAN ci sono inoltre quelle di Marco Dolfin, medico chirurgo e atleta paralimpico a Rio 2016 che debutterà nel 70.3 gareggiando, dopo la prova di nuoto, in handbike e carrozzina. O quella di Cristina Nuti, che sarà in gara, anche lei nel 70.3 di domenica, per sensibilizzare atleti e spettatori sulla sclerosi multipla.

 

In quello che è il fascino di IRONMAN, atleti e atlete da tutto il mondo si confronteranno nelle stesse acque e sulle stesse strade dei 51 triatleti professionisti iscritti alla prova 70.3 “Pro” con partenza alle 12:00 di domenica. Tra loro ci saranno il tedesco Tim Hellwig e il britannico Sam Dickinson – rispettivamente vincitori dell’oro e del bronzo olimpico nella prova a squadre di Parigi – e l’italiano Mattia Ceccarelli, residente a Forlì.

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