Trail running
La Coppa Italia FISky incorona Bonaldi e Rota e dà l’arrivederci al 2023
La Bellagio Skyrace
La Bellagio Skyrace che si è svolta oggi, domenica 23 ottobre, sui celebri sentieri che fanno da cornice al Lago di Como, ha celebrato la vittoria di Sergio Bonaldi e Daniela Rota in Coppa Italia FISky
È stata la nona e ultima tappa di un circuito – Crazy Skyrunning Italy Cup, che ha preso il via il 24 aprile in Sardegna (alla Villacidro Skyrace per la precisione) e, toccando diverse provincie e regioni italiane, si è concluso proprio qui su quel lago caro al Manzoni e ambientazione de I Promessi Sposi.
Sebbene i pronostici dessero per favorito, al maschile, Luca Arrigoni (team Pegarun), oggi il compagno di squadra Sergio Bonaldi ha ribaltato la situazione piazzandosi davanti e quindi recuperando quei 2 punti che gli hanno permesso di vincere e mandare il “collega” dietro.
Tra le donne invece vittoria, scontata, per Daniela Rota, con un punteggio troppo distante da tutte le altre per essere raggiunta.
E così Arrigoni, vincitore 2021, non è riuscito a fare il bis, chiudendo con 432 punti contro i 434 di Bonaldi.
Terzo posto a parimerito ai Falchi Luca Del Pero e Danilo Brambilla.
Al femminile, secondo posto per Jenny Andreola e terzo per Patrizia Pensa.
La distanza valevole come prova finale di Coppa Italia è stata della, più impegnativa, da 29 km con un dislivello positivo di 1850 metri.
Il montepremi messo in palio da FISky per i primi tre classificati (maschile e femminile) ammontava a 4.000 euro ed è stato equamente suddiviso tra le due categorie.
-
Test e Materiali2 anni fa
Test New Balance Hierro V7
-
Trail running2 anni fa
Si è conclusa la III edizione del No Normal Eco Zelbio Trail 2022
-
Race2 anni fa
Spartan Zell am see-Kaprun: 2022 Summer edition!
-
Trail running2 anni fa
Il Moscato di Scanzo Trail si rinnova
-
Podismo2 anni fa
StraLugano al via l’11 settembre
-
Editoriale1 anno fa
Da soli o in compagnia? Riflessioni sul running di gruppo
-
Race1 anno fa
World’s Toughest Mudder 2022 Recap
-
Editoriale1 anno fa
Murakami e l’Arte di correre.