Pietro Riva all’esordio nella Mezza di Udine

Svelata la “stella” della 24esima edizione della Maratonina Internazionale Città di Udine, in programma il 22 settembre 2024. Alla 21,097 km cittadina parteciperà Pietro Riva, vice-campione europeo in carica della distanza a livello individuale nonché campione a squadre. Risultati che il 27enne di Alba, tesserato per le Fiamme Oro, ha conquistato alla rassegna continentale di Roma, disputatasi lo scorso giugno. La Maratonina in programma partirà alle 9.30 da viale della Vittoria e arriverà in via Vittorio Veneto al termine di un tracciato che si snoda interamente lungo il territorio comunale della città di Udine e toccherà quello di Tavagnacco.

Obiettivi

L’Associazione Maratonina Udinese, organizzatore dell’evento friulano, vuole allestire la gara per portare l’azzurro a correre sotto il muro dell’ora. Prevista la presenza di alcune “lepri” che saranno chiamate a sostenere l’atleta piemontese, argento continentale della distanza, ai passaggi necessari per raggiungere l’obiettivo. Il fondista ha già infranto il muro dell’ora lo scorso 22 ottobre del 2023 a Valencia. Nell’occasione Riva era sceso a 59”41, firmando il proprio primato personale e diventando il secondo italiano a coprire la distanza in un crono inferiore ai 60 minuti. Dopo tanto tempo, quindi, la Maratonina di Udine ruoterà così attorno a uno specialista italiano, uno dei protagonisti della “new wave” dell’atletica leggera azzurra. Cresciuto ad Alba, giocava come terzino di fascia prima di lasciare il calcio per provare l’atletica. Nel 2015 ha conquistato il titolo europeo juniores dei 10.000 metri e dall’inizio del 2020 si è trasferito a Rubiera (Reggio Emilia) sotto la guida dell’olimpionico Stefano Baldini (anch’egli sarà presente a Udine). Ha stabilito il primato italiano dei 10 km su strada con 28:06 nell’ottobre 2021 a Ginevra, abbassato a 27:50 nel marzo 2022 a Laredo, in Spagna. Nel 2022 è progredito anche su pista con 27:50.51 per il quinto posto sui 10.000 agli Europei e 13:22.73 nei 5000 metri.

Nel territorio del Friuli CAFC SpA è la Società che da più di 90 anni lavora per garantire a tutti l’accesso all’acqua potabile. CAFC, con i suoi 93 anni di storia, si è sempre caratterizzata per la sua congenita vocazione all’innovazione tecnologica e per la sua spiccata sensibilità sociale, muovendosi sotto il segno dell’economia circolare e inclusiva, della transizione energetica, della salvaguardia della biodiversità e del contrasto al cambiamento climatico, tanto da fare della sostenibilità il motore identitario che la proietta verso il futuro.

CAFC SpA è una delle maggiori società di servizi pubblici della nostra Regione, è una Società per Azioni; gestisce il Servizio Idrico Integrato in 122 comuni; è partecipata da 122 Amministrazioni comunali, dall’UTI del Gemonese e dalla Comunità di Montagna della Carnia, per un totale di 124 soci. Aprire il rubinetto e far scorrere l’acqua. Acqua da bere. Acqua per lavare. Acqua per cucinare. Acqua per pulire. Acqua fresca. Acqua limpida. Acqua preziosa. È diventato talmente quotidiano il gesto di aprire il rubinetto, da diventare quasi ovvio. Quasi scontato. Da anni i tecnici CAFC si impegnano nel fornire acqua controllata, buona, conveniente e rispettosa dell’ambiente, con attenzione alla Sostenibilità Sociale, Ambientale ed Economica.

CAFC promuove la cultura del riuso e le buone pratiche quotidiane incentrate sull’imperativo plastic free. CAFC prosegue nella sua missione ecosostenibile diffondendo i messaggi salva ambiente. A testimonianza della filosofia green, CAFC donerà ai bambini che parteciperanno alla MiniRun una borraccia che può diventare un fedele alleato nello sviluppare la buona abitudine di bere acqua del rubinetto.

CAFC si impegna a favorire la conoscenza dell’importanza dell’acqua e promuoverne un uso consapevole, tanto più tra le nuove generazioni che potranno crescere e diventare i cittadini di domani. I bambini potranno infatti riempire la borraccia con acqua del rubinetto e utilizzarla in ogni momento, a scuola ma anche nel tempo libero.